Antonio Canova (Possagno, 1757 – Venezia, 1822) è uno dei massimi esponenti del Neoclassicismo nella scultura italiana: fu anche pittore, ma è sicuramente come scultore che ebbe la maggiore fama. Figlio di uno scalpellino, svolse il suo apprendistato a Venezia, dove scolpì le sue prime opere, per poi trasferirsi a Roma, dove, a parte i numerosi viaggi, rimase per il resto della sua vita. Tra le sue opere più note si ricordano Amore e Psiche, Teseo sul Minotauro, Adone e Venere, Ebe, Le tre Grazie, il Monumento funerario a Maria Cristina d'Austria e Paolina Borghese.
Località:
- Venezia, Asolo, Possagno, Fanzolo di Vedelago e Maser, località che racchiudono un patrimonio inestimabile di opere d’arte dall’epoca romana al Medioevo, dal Rinascimento all’età contemporanea.